Pisa accoglie in Piazza dei Miracoli le auto storiche della ventunesima edizione del Gran Premio Nuvolari

17/09/2011

Al secondo posto della classifica della giornata il toscano Franco Checchi su una Bertley Mark VI del 1951.

Un folto pubblico di appassionati e turisti ha atteso in serata l’arrivo da Mantova di 275 vetture d’epoca nella loro prima tappa.

Pisa, 17 settembre 2011 - Ieri sera poco dopo le 20.30 giungevano le prime auto della ventunesima edizione del Gran Premio Nuvolari 2011 che ha fatto tappa a Pisa nella centralissima Piazza dei Miracoli. Ad accogliere i piloti il caloroso entusiasmo dei cittadini che hanno potuto ammirare le più prestigiose e storiche vetture dell’automobilismo d’epoca.

Partiti puntuali alle 13.30, come di consueto da piazza Sordello a Mantova, 275 equipaggi, tra cui 70 vetture anteguerra, hanno affrontato la prima tappa che li ha visti solo ieri impegnati con 17 prove cronometrate, di cui cinque all’Autodromo R. Paletti di Varano de Melegari, su un totale di 61 per l’intero tragitto.

La carovana, dopo aver transitato nei più caratteristici centri storici emiliani, oltre al capoluogo parmense, ha valicato il Passo della Cisa e attraversato la Versilia con Forte dei Marmi e sosta a Viareggio al Principe di Piemonte, per un totale di percorso di 281 km.

A conclusione della prima giornata risultano in testa gli equipaggi Fortin-Pilè con una Fiat 600 del 1957 seguiti proprio da Checchi Ottaviano di Pistoia, in coppia con la moglie Giovanna Franchi su una Bentley Mark VI del 1951 e Cibaldi-Costa su Gilco FIAT 1100 Sport del 1948.

Un’edizione unica questa perché inserita all’interno del Calendario Ufficiale degli eventi volti a festeggiare i 150 anni di Unità d’Italia, attestazione giunta direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, destinata solo a selezionati eventi, che ne riconosce il ruolo e la storicità.

La metà degli iscritti di provenienza straniera confermano il Gran Premio Nuvolari quale seconda competizione di regolarità al mondo per numero di equipaggi e chilometri percorsi e prima per difficoltà tecniche.

Numerosi gli europei ma anche quelli provenienti da Stati Uniti, Argentina, Russia e Giappone; da segnalare la partecipazione dei piloti nipponici, volutamente ospiti di Mantova Corse in segno di solidarietà per i recenti tragici avvenimenti che hanno coinvolto il loro Paese. Vicinanza sottolineata anche dall’idioma “Forza Giappone” inserito nell’adesivo posto sulla carrozzeria di tutte le auto partecipanti, gesto particolarmente apprezzato dallo stesso Presidente della Scuderia Tazio Nuvolari Asia, Kentaro Kato.
La Polizia di Stato, attraverso il servizio centrale della Polizia Stradale, per il primo anno a fianco della manifestazione, ha garantito inoltre un servizio di sicurezza con staffette di motociclisti e di auto al seguito, il cui coordinamento, affidato al Compartimento della Polizia Stradale della Lombardia in collaborazione con la Sezione di Mantova, ha coinvolto i Comandi delle Province interessate dal percorso.

Oggi protagonista il circuito di Montenero, scenario di numerose competizioni automobilistiche all’epoca dei Grand Prix, i progenitori della Formula 1. Dal 1927 al 1939 la gara che vi si correva fu denominata Coppa Ciano, e, nel 1937, sempre per influenza del gerarca fascista Costanzo Ciano, la coppa di Montenero fu addirittura convalidata come Gran Premio d’Italia.

A Tazio Nuvolari questo circuito valse cinque successi, al punto che una delle curve fu intitolata alla sua memoria. Leggenda vuole che su quelle curve polverose il mantovano volante, a bordo della sua fiammante Alfa Romeo, una volta corresse persino ingessato. Proprio lì, sul circuito di Montenero, lungo una serie di tornanti incastonati tra spicchi di mare e verde, gli equipaggi potranno confrontarsi in questa mitica sfida.

A seguire, il programma prevede il passaggio nelle splendide città toscane di Volterra, Siena, pranzo al Castello di Brolio, Monte San Savino e Arezzo, scenari ideali per questa competizione di grande fascino all’insegna della storia, per poi proseguire verso Rimini, meta della seconda tappa.

L’evento è organizzato dalla Scuderia Mantova Corse, in collaborazione con il Museo Tazio Nuvolari e l’Automobile Club di Mantova ed è patrocinato dal Senato della Repubblica, Regione Lombardia, Provincia e Comune di Mantova, comuni di Parma, Pisa, Livorno, Siena, Arezzo, Rimini, Ravenna, Ferrara e AIDO.

Al Gran Premio Nuvolari sono state ammesse esclusivamente vetture prodotte dal 1919 al 1969, munite di passaporto F.I.V.A. o fiche F.I.A. Heritage, o omologazione A.S.I. o fiche C.S.A.I, o appartenenti a un registro di marca.