Chiude la ventunesima edizione del Gran Premio Nuvolari

18/09/2011

Sul podio Canè - Confalonieri su Lancia Aprilia del 1938.

Si è conclusa oggi la storica competizione di regolarità classica di auto d’epoca, inserita ufficialmente nel calendario eventi del 150° dell’Unita d’Italia.

Mantova, 18 settembre 2011 - Con la vittoria della coppia Giuliano Canè e Laura Confalonieri a bordo di una LANCIA APRILIA del 1938 si è conclusa oggi la ventunesima edizione del Gran Premio Nuvolari organizzata dalla Scuderia Mantova Corse, in collaborazione con il Museo Tazio Nuvolari e l’Automobile Club di Mantova.

275 equipaggi partecipanti provenienti da tutto il mondo, 70 vetture anteguerra, 994 km percorsi e ben 61 prove cronometrate confermano la storica manifestazione quale seconda competizione di regolarità al mondo per numero di equipaggi e chilometri percorsi e prima per difficoltà tecniche.

Secondi in classifica Vesco - Guerini, vincitori della scorsa edizione del Gran Premio Nuvolari 2010 su una Fiat 508 S BALILLA SPORT del 1934. Terzo l’equipaggio Fortin - Pilè con Fiat 600 del 1957 e quarto classificato Salvinelli - De Marco su ALFA ROMEO 6C 1500 SUPER SPORT del 1928.

Primo equipaggio mantovano tra i 23 iscritti, vince l’accoppiata Mozzi-Biacca su Aston Martin Le Mans del 1933.

Tra le donne si impone, come primo equipaggio femminile, la coppia Boni - Barziza su Lancia Aprilia del 1949, mentre la coppa “Franco Marenghi” è stata assegnata ai motociclisti della Polizia di Stato, per il primo anno a fianco della manifestazione, che attraverso il servizio centrale della Polizia Stradale, ha garantito inoltre un servizio di sicurezza con staffette di motociclisti e di auto al seguito, il cui coordinamento, affidato al Compartimento della Polizia Stradale della Lombardia in collaborazione con la Sezione di Mantova, ha coinvolto i Comandi delle Province interessate dal percorso.

Prima scuderia italiana classificata la “Loro Piana Classic” e prima scuderia straniera quella argentina.

Un’edizione unica questa perché inserita all’interno del Calendario Ufficiale degli eventi volti a festeggiare i 150 anni di Unità d’Italia, attestazione giunta direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, destinata solo a selezionati eventi, che ne riconosce il ruolo e la storicità.

Importante e prestigioso riconoscimento che ha reso particolarmente soddisfatti e orgogliosi i tre soci fondatori di Mantova Corse, Marco Marani, Luca Bergamaschi e Claudio Rossi, scuderia che proprio quest’anno celebra il trentesimo anno dalla fondazione, la più longeva in Italia, tutti unanimi nel ritenere questa edizione tra le più significative della propria storia.

Partita puntuale venerdì 16 settembre da piazza Sordello alle 13.30, alla presenza delle autorità cittadine, la carovana ha transitato, nella prima tappa, nei più caratteristici centri storici emiliani, compreso il capoluogo parmense, per poi valicare il Passo della Cisa e attraversare la Versilia, con i passaggi di Forte dei Marmi e Viareggio, raggiungendo in serata la suggestiva Piazza dei Miracoli a Pisa.

La seconda tappa di sabato 17 con destinazione Rimini, ha visto le auto attraversare i più suggestivi centri storici toscani tra cui Livorno, con il Circuito del Montenero, scenario di numerose competizioni automobilistiche, Siena e Arezzo. Ma anche Casciana Terme e Volterra, Castello di Brolio, insieme a Monte San Savino, Pieve S. Stefano e San Leo, hanno accolto calorosamente le vetture in ogni piazza.

L’ultima parte di percorso ha interessato poi nella mattinata di oggi le città di Ravenna e Ferrara, nello storico circuito Ariosteo, passando per i comuni di Savio, Sant’Apollinare in Classe, Comacchio, Migliarino, Poggio Rusco e - novità assoluta - Castel d’Ario, terra natale del grande Tazio.

Numerosi gli europei ma anche quelli provenienti da Stati Uniti, Argentina, Russia e Giappone; da segnalare la partecipazione dei piloti nipponici, volutamente ospiti di Mantova Corse in segno di solidarietà per i recenti tragici avvenimenti che hanno coinvolto il loro Paese. Vicinanza sottolineata anche dall’idioma “Forza Giappone” inserito nell’adesivo posto sulla carrozzeria di tutte le auto partecipanti, gesto particolarmente apprezzato dallo stesso Presidente della Scuderia Tazio Nuvolari Asia, Kentaro Kato.

Il prestigioso ruolo che ricopre tra gli appassionati di auto storiche ed il grande successo di pubblico che da oltre vent’anni lo contraddistingue, hanno fatto sì che Audi, Etiqueta Negra e Eberhard&Co, marchi autorevoli del panorama italiano e internazionale, abbiano riconfermato la propria presenza in qualità di sponsor ufficiali.

L’iniziativa è stata patrocinata dal Senato della Repubblica, Regione Lombardia, Provincia e Comune di Mantova, comuni di Parma, Pisa, Livorno, Siena, Arezzo, Rimini, Ravenna, Ferrara e AIDO.

Al Gran Premio Nuvolari sono state ammesse esclusivamente vetture prodotte dal 1919 al 1969, munite di passaporto F.I.V.A. o fiche F.I.A. Heritage, o omologazione A.S.I. o fiche C.S.A.I, o appartenenti a un registro di marca.

La rassegna si è conclusa con le consuete premiazioni al teatro Bibiena alle 16,30.