Scuderia Mantova Corse

16/09/2010

Mantova, 16-19 settembre 2010
La Scuderia Mantova Corse viene fondata nel 1981 a Mantova, ad opera di un gruppo di ventenni appassionati di automobilismo, con l’intento di raggruppare tutti gli appassionati di questo sport, per condividerne la passione e le esperienze.

Sull’onda dell’entusiasmo e dei primi successi, all’attività prettamente sportiva si affianca la prima esperienza organizzativa: nasce così il Rally Mantova Corse, un rally su terra nel bel mezzo della Pianura Padana, sulle poche strade bianche della provincia, tra le colline del Garda e l’Oltrepò mantovano. Nel giro di un decennio la manifestazione acquisisce un rilevante importanza nel panorama rallistico nazionale, fino ad essere inserita dalla C.S.A.I. nel campionato nazionale TRT (Trofeo Rally su Terra).

E’ il 1991, con l’approssimarsi del Centenario della nascita di Tazio Nuvolari, si cerca di dare dinamicità al museo del grande campione mantovano, chiuso nel cuore di Mantova, tra le anguste mura del trecentesco Palazzo del Capitano. Per Mantova Corse diventa imperativo intraprendere la strada dell’automobilismo storico: si rievoca il Gran Premio Nuvolari. Manifestazione internazionale di regolarità, nel terzo week-end di settembre, concentrerà a Mantova equipaggi provenienti da tutto il mondo, arrivati con le loro superbe vetture e mossi da un unico comune intento: celebrare al figura del più grande pilota di tutti i tempi.

Alle quattro edizioni storiche svoltesi dal 1954 al 1957 e volute da Renzo Castagneto, Aymo Maggi e Giovanni Canestrini, i tre che con Franco Mazzotti avevano ideato e realizzato la “corsa più bella del mondo”, si sommano le 21 edizioni moderne del Gran Premio Nuvolari. I quattro soci fondatori di Mantova Corse, Claudio Rossi, Fabio Novelli, Marco Marani e Luca Bergamaschi continuano nella medesima opera tramandata dai leggendari organizzatori della 1000 Miglia. Il fine, lo stesso: consentire ai piloti delle nuove
generazioni di cimentarsi sulle vetture che scrissero la storia di quei giorni, rendendo omaggio al più grande, al più ardimentoso al più audace dei loro predecessori: il leggendario Tazio Nuvolari.