Chiusura del Gran Premio Nuvolari 2010

19/09/2010

Chiude la ventesima edizione del Gran Premio Nuvolari 2010 sul podio Vesco - Guerini su Fiat 508 Balilla Sport.

Si conclude oggi la storica gara di regolarità classica di auto d’epoca, edizione record per numero di equipaggi.

Mantova, 19 settembre 2010 - Con la vittoria della coppia bresciana Vesco - Guerini, a bordo di una Fiat 508 Balilla Sport del 1934, si conclude oggi la ventesima edizione del Gran Premio Nuvolari 2010. In gara 322 equipaggi provenienti da tutto il mondo, tra cui 80 vetture anteguerra, che decretano il prestigio della storica competizione, confermata tra le gare internazionali più selettive per le prove cronometriche predisposte lungo il percorso e per la particolare abilità tecnica richiesta.

Secondi in classifica i siciliani Passanante - Messina, già vincitori delle ultime due edizioni, su una Fiat 500 8C del 1938. E terzo l’equipaggio Fortin - Pilè con Fiat 600 del 1957.

Tra le donne si impone, come primo equipaggio femminile, la coppia Cineli - Lombardi su Mercedes 250 SL del 1967, mentre la coppa "Franco Marenghi", assegnata al pilota che maggiormente ha ricordato lo stile di vita di Tazio Nuvolari, è andata all’equipaggio Auricchio - Auricchio su Fiat 508 S Balilla Coppa d’oro del 1933.

Prima scuderia italiana classificata la "Loro Piana Classic" e prima scuderia straniera quella argentina.

Un’edizione accompagnata da condizioni climatiche avverse, ma dal calore del pubblico che ha accolto la carovana di auto d’epoca, costruite tra il 1919 e il 1969, lungo tutto il percorso di oltre 1.000 km tra Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna, e che ha toccato le città più storiche e suggestive.

Dopo la partenza da Piazza Sordello di Mantova alle 13.00 di venerdì 17 settembre, le auto hanno attraversato i più caratteristici centri storici emiliani ed il Passo della Cisa, che ha messo a dura prova le abilità dei piloti e le stesse macchine a causa del tempo avverso, per poi giungere in serata a Pisa nella centralissima Piazza dei Miracoli, vera novità di questa edizione 2010.

La seconda tappa di sabato è stata caratterizzata dal circuito di Montenero, scenario di numerose competizioni automobilistiche all’epoca dei Grand Prix, i progenitori della Formula 1. Dal 1927 al 1939 la gara che vi si correva fu denominata Coppa Ciano, e, nel 1937, sempre per influenza del gerarca fascista Costanzo Ciano, la coppa di Montenero fu addirittura convalidata come Gran Premio d’Italia.

A seguire, il programma ha visto il passaggio nelle splendide città toscane di Volterra, Siena e Arezzo, scenari ideali per questa competizione di grande fascino all’insegna della storia, per poi proseguire verso Rimini, meta finale, da cui sono ripartiti questa mattina alle 7 per l’ultimo tragitto con le due prove cronometrate svoltesi nello splendido Circuito Ariosteo di Ferrara. Alle 12.40 l’arrivo della prima vettura a Mantova in Piazza Sordello.

Un’edizione da record, questa del ventennale, con la metà degli iscritti di provenienza straniera che sottolinea l’attrattiva internazionale della gara mantovana, numerosi infatti tra i partecipanti gli europei ma anche i giapponesi, gli australiani, gli statunitensi, gli argentini e i russi.

Soddisfatti gli organizzatori, Scuderia Mantova Corse, che hanno operato in collaborazione col Museo Tazio Nuvolari e l’ACI di Mantova, e gli sponsor, tra cui i principali sostenitori Audi, Eberhard, Etiqueta Negra e Raffinerie IES.

Claudio Rossi - Presidente del Comitato Organizzatore - pensa già con entusiasmo all’edizione 2011, con novità di percorso e di difficoltà sportive. “La ventesima edizione ha registrato il maggior numero di iscritti nella storia del Gran Premio Nuvolari, questo ci conferma il valore della manifestazione ormai nota tra gli appassionati di auto d’epoca di tutto il mondo e ci auguriamo continui su questa linea”.

Al Gran Premio Nuvolari sono state ammesse esclusivamente vetture prodotte dal 1919 al 1969, munite di passaporto F.I.V.A. o fiche F.I.A. Heritage, o omologazione A.S.I. o fiche C.S.A.I, o appartenenti ad un registro di marca.

L’iniziativa è stata patrocinata dai comuni di Mantova, Arezzo, Ferrara, Livorno, Parma, Pisa, Rimini, Ravenna e Siena. E ancora dalla Provincia di Mantova, Regione Lombardia, Senato della Repubblica e Aido.