COMUNICATO POST EVENTO Cerimonia di premiazione al Teatro Bibiena: Andrea Vesco e Andrea Guerini sono i vincitori della 27^ edizione

Mantova, 25 settembre 2013 - Si è conclusa domenica pomeriggio, con la cerimonia di premiazione nella splendida cornice del Teatro Bibiena, la 27^ edizione del Gran Premio Nuvolari: vincitore - per il secondo anno consecutivo - l'equipaggio Andrea Vesco - Andrea Guerini, alla guida di una Fiat 508 S Balilla Sport del 1934, seguito da Fabio Salvinelli e Maurizio De Marco (Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport del 1928) e, al terzo posto, dall'equipaggio composto da Pier Luigi Fortin e Laura Pilé su MG TA del 1936.
Grande la soddisfazione degli organizzatori di Mantova Corse, cui è andato il plauso di tutti gli equipaggi: in particolare, sono state apprezzate le prove di regolarità (quest'anno assai numerose) e l'originalità del percorso, che si è dipanato lungo gli scorci più insoliti e suggestivi di Lombardia, Emilia Romagna, Marche e Toscana.
Ringraziamenti e applausi sono stati rivolti ai partner - Audi Italia, Eberhard & Co., Etiqueta Negra e Banca Generali - e ai rappresentanti delle istituzioni, primo fra tutti il sindaco di Mantova Nicola Sodano, che ha messo a disposizione le meravigliose piazze definite dall'organizzazione "i gioielli" della città.


"Worldwide welcome!": il saluto di Claudio Rossi, della Scuderia Mantova Corse, bene riassume lo spirito del 27° Gran Premio Nuvolari, rendendo onore alla consistente presenza di equipaggi provenienti da tutto il mondo.
I tre organizzatori Claudio Rossi, Luca Bergamaschi e Marco Marani hanno presentato la cerimonia di chiusura del Gran Premio, che si è svolta al Teatro Bibiena di Mantova.
La proclamazione dei vincitori è avvenuta davanti ad un pubblico numeroso ed entusiasta.
Un caloroso applauso ha salutato le forze dell'ordine che hanno garantito, come di consueto, la sicurezza lungo i 1041 km del percorso.

Un momento di emozione ha accolto l'assegnazione della Coppa Franco Marenghi, in memoria di un grande presidente dell'ACI Mantova, consegnata dal figlio Vittorio all'equipaggio, composto da Carsten Von der Heyden e dalla sua piccola Josephine: il pilota tedesco - che per tradizione gareggia con uno dei quattro figli - vince il premio Marenghi per la terza volta, testimoniando la sua sintonia con i valori familiari tanto cari al Grande Nivola.

Il Premio Yvette Jolly va a Lucia Fanti e Sandra Murru su Porsche 356 A T2 Cabrio che vincono la coppa delle dame.

Il Premio Alboreto, consegnato dal Presidente dell'ACI Mantova Giancarlo Pascal, è assegnato al primo equipaggio straniero, composto dal vincitore dell'ultima 1000 Miglia Juan Tonconogy accompagnato da Barbara Ruffini, su Bugatti 40 del 1927. Mario Peserico, CEO di Eberhard Italia, ha consegnato alla scuderia "Gli Svizzeri" il premio al primo team straniero.

Il Classic Team Eberhard ha confermato anche in questa edizione il proprio valore aggiudicandosi il premio come migliore scuderia italiana.
Il Premio al migliore equipaggio mantovano, la Coppa Magelli va all'equipaggio Mozzi - Biacca su Alfa Romeo 6C 1500 GS TF Zagato.

Ai primi trenta team classificati va la Coppa d'Argento offerta da Audi, partner di prestigio e tradizione: Paolo Della Piana di Audi Italia ha applaudito i risultati dei piloti, assistiti per tutto il percorso dalle auto del servizio Audi, affidabili ed eleganti al punto che lo stesso "Mantovano Volante", se vivesse oggi, desidererebbe guidarle.

Al termine dei 1041 chilometri di competizione, si qualifica al 3° posto, Pier Luigi Fortin e Laura Pilé con una MG TA del 1936, della scuderia CAMS di Rovigo; medaglia d'argento a Fabio Salvinelli e Maurizio De Marco che, alla guida di una Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport del 1928 proveniente dal Museo Alfa Romeo, hanno dominato le prime due giornate di gara.

Vincitori della coppa Audi e del cronografo Eberhard & Co., Andrea Vesco e Andrea Guerini, che hanno condotto una Fiat 508 S Balilla Sport del 1934, del Registro Italiano Fiat. Per Vesco è la seconda vittoria consecutiva al Gran Premio Nuvolari e la terza in assoluto dopo quella del 2010. Avvicinato alla passione per le auto d'epoca dal padre Roberto, grande pilota cui ha fatto da navigatore sino da quando aveva 14 anni, il giovane ha riconosciuto lo straordinario valore degli avversari in gara ponendo l'accento, sulle difficoltà del percorso e sull'ingegnosa pianificazione delle prove speciali. Vesco ha reso omaggio al rivale Salvinelli ricordando che, nell'edizione del 1999, il medesimo testa a testa si era concluso con l'opposto risultato: Salvinelli primo con navigatore Danieli e il duo Vesco in seconda posizione.

Diversi sono stati i momenti emozionanti di questo Gran Premio 2013: la visita ai due prestigiosi autodromi di Modena "The Green Circuit" e di Imola "Enzo e Dino Ferrari", il passaggio dal Castello di Panzano a Castelfranco Emilia, proprietà del noto collezionista d'auto e moto d'epoca Mario Righini, e la tappa al Castello di Brolio immerso nell'incantevole campagna toscana; la cena di gala nello storico Grand Hotel di Rimini; il passaggio per Piazza del Campo, a Siena e, naturalmente, la proclamazione del vincitore Andrea Vesco e del suo navigatore Andrea Guerini, al Teatro Bibiena di Mantova, in un'atmosfera solenne ed evocativa.

Anche quest'anno il Gran Premio Nuvolari si è confermato come la manifestazione storica che coinvolge gli appassionati da tutto il mondo in nome della sana competizione, in un connubio tra sport, cultura e turismo, grazie anche alla bellezza dei paesaggi che hanno fatto da sfondo a una delle più importanti realtà sportive dell'automobilismo d'epoca nel mondo.